\"\"Erano in 700 questa mattina, gli studenti del Liceo \”IIS Galileo Galilei\” di Gozzano in provincia di Novara. Settecento adolescenti colpiti dalla crudezza e dalla verità di una \”favola\” reale, di un dramma fino a qualche momento prima sconosciuto o, comunque, considerato estraneo alla loro terra, estraneo alla loro meravigliosa età. I ragazzi si sono probabilmente immedesimati nella vita reale dei figli di Pino Masciari per come descritta dallo stesso nel suo libro e con il coraggio tipico della loro età…….con la \”forza libera\” da qualsiasi omertà che, invece, purtroppo, limita e condiziona gli adulti! Lo hanno ascoltato!……Lo hanno ascoltato con  estrema partecipazione, come denotano i loro sguardi coinvolti e presenti…..sapendo, anzi, sentendo che solo la libertà, la vera libertà, è vera partecipazione……. comprendendo che soltanto uscendo dall\’ignoranza ci si può sentire veramente partecipi e liberi e vivi! Certamente \”Organizzare il Coraggio\” può e deve essere considerato alla pari di un libro di storia  su un fenomeno sociale tanto antico quanto attuale su cui oggi i liceali del \”IIS Galileo Galilei\” hanno avuto la fortuna di averne una bella quanto reale lezione.

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4 Risposte

  1. Domenico Rossi ha detto:

    sono contento. Non dobbiamo fermarci.
    solo una precisazione: Gozzano è in provincia di Novara.
    Un abbraccio,
    Domenico Rossi

  2. angela ha detto:

    sono contenta che anche i ragazzi del mio vecchio liceo abbiano conosciuto Pino…è da lì e da lui che ho avuto la forza di iniziare questo cammino in Libera…
    Grazie
    angela

  3. Filiberti ha detto:

    è stata certamente la più emozionante iniziativa realizzata nel ns liceo, solito a cose del genere. Se si propone loro qualcosa di serio sanno ascoltare, sanno impegnarsi.

  4. Francesco ha detto:

    ciao Pino, scusa il ritardo ma non siamo stati capaci di fare un articoletto di commento della mattinata perchè ci hai lasciato senza parole! Credo sia stata una grande esperienza per tutti…narrare è resistere! Tu dai l’esempio che essere diversi dalla mediocrità del cittadino di oggi è possibile…dando la speranza per una cittadinanza migliore..un abbraccio

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