E il lavoro continua a mancare.
Mentre a Polsi la parola ‘ndrangheta rimane un’ombra e il vescovo ribadisce che il “I problemi ci sono in questo territorio e sono legati alla mancanza di lavoro e all’immigrazione”, nelle città del nord le saracinesche restano abbassate anche dopo la fine delle vacanze, per ogni nuova impresa commerciale che è stata avviata altre due invece hanno dovuto chiudere.
Lo scenario è davvero preoccupante e più passa il tempo più passa la speranza della gente di poter intravedere il presente migliore.
Le tensioni sociali in ogni ambito e settore aumenteranno cosi come anche le tasse per la conseguente contrazione dei consumi.
Solo l’ occupazione e l’ impegno dello Stato può sottrarre egemonia alla criminalità organizzata e può riproporre benessere ed equlibrio in tutto il Paese.