di Giovanni Giuranna (da La Scommessa)
La storia di Pino Masciari ha lasciato certamente il segno in quanti hanno accettato di porsi in ascolto. Ieri sera l\’auditorium Tilane era quasi al completo per una serata particolarmente intensa.
Il Sindaco Alparone ha portato il proprio saluto all\’ospite e ai cittadini presenti, poi ha dovuto lasciare la sala per recarsi ad altro appuntamento in calendario a Cassina Amata. La cosa è stata rimarcata criticamente da Masciari, ma per l\’Amministrazione sono rimasti in sala gli Assessori Ghioni (rimasto fino al termine) e Tagliabue.
Pino Masciari ha raccontato nei particolari la propria vicenda e la scelta di dire no a chi pretendeva di condizionare la sua impresa di costruzioni. Ha scelto la via del coraggio perché – ha detto – \”io sono un uomo libero. Li ho denunciati perché questa è l\’educazione che ho ricevuto dai miei genitori, che mi hanno insegnato a essere disponibile con tutti ma deciso e fermo in ciò che è giusto\”.
Più volte ha chiesto ai presenti: \”Che cosa avreste fatto voi al mio posto?\”. E ha ricordato con forza: \”Testimoniare è un dovere. Bisogna vincere quell\’omertà diffusa che c\’è anche da voi… Non vi voltate dall\’altra parte. Se quando vedete un fatto delittuoso vi voltate dall\’altra parte, la paura vi rende complici. Non è un killer soltanto chi preme il grilletto, ma anche chi vede e si gira dall\’altra parte!\”. Grazie, Pino!
Pubblichiamo di seguito le foto dell\’incontro che si è svolto ieri, lunedì 9 maggio presso la biblioteca Tilane di Paderno Dugnano (piazza Divina Commedia 3-5) per la presentazione del libro “Organizzare il coraggio. La nostra vita contro la ‘ndrangheta“. L’incontro è stato organizzato dal Circolo ACLI di Paderno Dugnano con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. Aderiscono all’iniziativa: Auser di Paderno Dugnano, A.I.E.D. Paderno Dugnano, Circolo ARCI Calderara, Circolo ARCI Palazzolo Milanese, Circolo Eco-Culturale “La Meridiana”, Comitato No Inceneritore, Comitato Cittadini per l’Interramento della Rho-Monza, Effetto Terra, Legambiente Circolo Grugnotorto e Libera.