Ieri è stata una giornata ricca di emozioni. Al mattino sono stato ospite del Liceo A. Gramsci e ho parlato a centinaia di ragazzi provenienti anche dal Liceo Botta e dall’Istituto Cena. Erano presenti rappresentanti dell’Ente locale e delle Associazioni.
Il racconto della mia storia, la scelta di denunciare, compiuta irrevocabilmente più di trent’anni fa, le conseguenze della denuncia e la caparbietà di continuare a lottare, anche a fronte di uno Stato non sempre efficacemente presente, ancora una volta hanno profondamente toccato i ragazzi.
Rendere consapevoli i giovani, permettere loro di conoscere e sapere cos’è la criminalità organizzata, quanto sia violenta la sua capacità distruttiva e fornire loro strumenti per comprendere che per cambiare le cose ci vuole l’impegno di tutti, è un dovere che abbiamo tutti. Il passato non può essere cambiato… ma il futuro andrebbe preservato… lo dobbiamo ai nostri ragazzi, ai nostri figli!