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Erano entrambi pregiudicati gli uomini  trovati uccisi ieri a Quarto Oggiaro, popolare quartiere milanese  da anni al centro di vicende legate al traffico di droga. Uno è il il boss  di origine campana  Emanuele Tatone, fratello del pluripregiudicato Nicola Tatone, e l\’altro è Paolo Simone, apparentemente non inserito in ambienti criminali di grande spessore ma sul quale gli inquirenti stanno ancora indagando.

Quello che salta  agli occhi però è il rilievo dato dai media ad una notizia come questa: un duplice omicidio legato alla malavita commesso nel Nord della nostra penisola. Se questo stesso fatto fosse successo in Campania, in Calabria o in Sicilia ad esempio, questo omicidio sarebbe stato declassato a notizia di sencond\’ordine.

Come se i morti ammazzati, al Sud, fossero morti normali. Morti \”naturali\”.

Ci auguriamo che il rispetto per i nostri morti sia sentito in egual modo in tutto il Paese, e che ad una notizia del genere non ci si abitui mai, al nord come al sud. Che non smetta mai di indignarci, e che sia una spinta ulteriore a smuovere le nostre coscienze per agire sempre nel giusto e farci promotori di Legalità.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/10/27/Due-cadaveri-trovati-zona-periferica-Milano-_9528591.html

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