Edilizia e \'ndrangheta: Pino Masciari a Paderno Dugnano (MI)

$\"\"$ Sì terrà domani, lunedì 9 maggio alle ore 20.30, l\’incontro pubblico alla biblioteca Tilane di Paderno Dugnano (piazza Divina Commedia 3-5) per la presentazione del libro \”Organizzare il coraggio. La nostra vita contro la \’ndrangheta\”, un\’occasione per riflettere sul tema della lotta all’omertà ed all’illegalità, sulla necessità di contrastare la criminalità quando si insinua nelle attività economiche delle nostre città.

L\’incontro è stato rganizzato dal Circolo ACLI di Paderno Dugnano con il patrocinio dell\’Amministrazione Comunale. Aderiscono all\’iniziativa: Auser di Paderno Dugnano, A.I.E.D. Paderno Dugnano, Circolo ARCI Calderara, Circolo ARCI Palazzolo Milanese, Circolo Eco-Culturale “La Meridiana”, Comitato No Inceneritore, Comitato Cittadini per l\’Interramento della Rho-Monza, Effetto Terra, Legambiente Circolo Grugnotorto e Libera.

Il Comunicato stampa del Circolo delle ACLI di Paderno Dugnano:

L\’impegno contro le mafie al nord richiede competenza, determinazione, coraggio. Ma occorre essere consapevoli che contro la \’ndrangheta non si può lottare da soli: è necessario “organizzare il coraggio” e condurre una lotta comune per la legalità e la giustizia.

In questa prospettiva il Circolo ACLI di Paderno Dugnano ha invitato a Paderno Dugnano un testimone d\’eccezione, l\’imprenditore edile Pino Masciari che nel 1997, dopo aver denunciato le pressioni della criminalità organizzata nei confronti della propria ditta, è stato inserito nel Programma di protezione speciale insieme ai suoi familiari (la moglie Marisa e i figli Francesco, 2 anni, e Ottavia, 1 anno). Dalla notte tra il 17 e il 18 ottobre 1997 la famiglia Masciari ha vissuto per 13 anni in luoghi segreti, con frequenti trasferimenti, per motivi di sicurezza. Grazie alla testimonianza di Pino Masciari sono stati arrestati e condannati vari esponenti legati alla \’ndrangheta calabrese, tra cui alcuni nomi eccellenti.

Dopo la famosa cena di \’ndrangheta svoltasi al Centro Falcone e Borsellino il 31 ottobre 2009, la città di Paderno Dugnano ha voglia di reagire organizzando una risposta forte e puntuale all\’inquinamento mafioso dell\’economia locale.

Per dare una valenza simbolica forte il Circolo Acli voleva organizzare l\’incontro con Pino Masciari proprio al Centro Falcone e Borsellino, ma ciò non è stato possibile in quanto la struttura è ancora chiusa. L\’incontro si terrà pertanto lunedì 9 maggio alle ore 20,30 nell\’auditorium della Biblioteca Tilane, con il patrocinio dell\’Amministrazione Comunale.

Aderiscono all\’iniziativa molte realtà locali che si sono coinvolte nella rete per la legalità: Auser di Paderno Dugnano – A.I.E.D. Paderno Dugnano – Circolo ARCI Calderara – Circolo ARCI Palazzolo Milanese – Circolo Eco-Culturale “La Meridiana” – Comitato NO.I (No Inceneritore) – CCIRM (Comitato Cittadini per l\’Interramento della Rho-Monza) – Effetto Terra – Legambiente Circolo Grugnotorto – Libera.

Durante la serata verrà presentato il libro Organizzare il coraggio. La nostra vita contro la \’ndrangheta, scritto a quattro mani da Pino e Marisa Masciari e pubblicato nell\’ottobre 2010 dall\’editore torinese add. Il volume ha già venduto 10mila copie e ha permesso a Masciari di portare la testimonianza del proprio impegno civile in televisione e in radio, come pure in moltissimi dibattiti in tutta Italia.

Per maggiori informazioni sulla storia di Pino Masciari consultare il blog degli Amici di Pino Masciari (www.pinomasciari.it). Sul sito sono disponibili foto, video e altra documentazione.

Rosalba ha detto:

Maggio 10, 2011 alle 10:28 am

Ho molto apprezzato il Tuo intervento a Paderno Dugnano: da come Ti esprimevi si capiva tutto il dramma che hai vissuto e che vivi Tu e la Tua famiglia, penso, inoltre, che tua moglie sia una GRANDE DONNA per come Ti è stata vicina e ha supportato le Tue scelte.
I tuoi atteggiamenti e il tuo dire sono veri e Ti prego di portare la tua esperienza specialmente ai giovani in modo che si rendano conto che per essere liberi non bisogna tradire quei principi/valori che fanno una persona con la P maiuscola e nasca il loro l’esigenza di impegnarsi per migliore e arginare il degrado della ns. società.
Questa notte ho molto pensato alla tua domanda: “cosa avresti fatto tu?” e’ facile risponde “avrei fatto come Pino” non avendo mai dovuto affrontare una simile situazione. Quindi penso che per onorare, almeno in parte, le Tue scelte la cosa migliore sia è quella di impegnarmi ancor di più contro l’indifferenza, l’abitudine, il lasciar perdere e avere attenzione e ascolto per quanti si sentono emarginati/soli.
Vi sono vicina e vi ringrazio per quel che state facendo.
Rosalba Brabilla Pisoni – PADERNO DUGNANO

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Pina Dibattista ha detto:

Maggio 10, 2011 alle 5:47 pm

Pina scrive Paderno 10/5/2011

Mi associo alle parole di Rosalba e voglio anch’io esternare un sentito grazie per la LECTIO MAGISTRALIS, non sapevo nulla di te e della tua forte famiglia, ora che ti ho conosciuto mi sento meno sola. I tuoi valori sono da sempre anche i miei e nel mio piccolo ho sempre combattuto per vedere primeggiare il principio della legalità.
Personalmente sono convinta che ogni uomo abbia una missione da compiere nello spazio della vita, ma purtroppo sono pochi quelli che possono essere considerati angeli che il buon Dio ci fa incontrare nella speranza che si possa realizzare un mondo migliore. Tu la tua grande missione la compi ogni giorno ricordandoci il valore della libertà senza condizionamenti.
Auguro a te ed alla tua famiglia tanto bene.
Pina Dibattista

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