Il boss di \’ndrangheta Antonio Pelle, condannato a 13 anni di reclusione nell\’ambito dell\’inchiesta sulla strage di Duisburg, avvenuta nell\’agosto del 2007, è evaso ieri dopo essere stato ricoverato all\’ospedale di Locri per un lieve malore accusato nei giorni scorsi.
Lo riferiscono fonti dei carabinieri.
Non è la prima volta che Pelle, 49 anni, soprannominato \”La Mamma\”, boss del clan Pelle-Voccari di San Luca, si dà alla latitanza.
Quando i carabinieri si presentarono sotto casa sua per arrestarlo dopo l\’eccidio in Germania, Pelle non si fece trovare, salvo poi essere arrestato dagli agenti della squadra mobile di Reggio Calabria, nell\’ottobre del 2008, ad Ardore, nella Locride.
Stamattina, invece, gli uomini della squadra mobile di Reggio Calabria hanno arrestato con un blitz sette uomini del clan di \’ndrangheta Mammoliti, riferiscono fonti dei carabinieri, con l\’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso, intestazione fittizia di beni, illecita concorrenza in appalti, racket e rapina aggravata.
Secondo gli inquirenti, riferiscono le fonti, la famiglia di \’ndrangheta di San Luca gestiva la distribuzione del metano nella Locride.
Fonte: Reuters