Pubblichiamo il testo della lettera di un amico di Pino Masciari e le parole, ispirate al testo di una canzone che gli amici del coro Valussi hanno cantato in occasione dell\’incontro con Pino, canzone che si intitola \”Accendi la tua voce\” ed è stata pubblicata dalle Edizioni Paoline.
Cara Marisa, caro Pino
ieri ho avuto l’enorme fortuna di conoscere Voi e la Vostra famiglia. Immagino che siate inondati di e-mail o messaggi, quindi non mi dilungherò troppo.. anche se di pensieri e di considerazioni ce ne sono molte.
Volevo semplicemente ringraziarVi per ogni singolo sacrificio che avete vissuto e state vivendo: in ogni scatola che avete chiuso prima dei numerosi trasferimenti da un capo all’altro dell’Italia ci sono i milioni di occhi e di voci di tutti noi che oggi possiamo finalmente sperare concretamente in un futuro migliore perché Voi avete dato l’esempio e indicato la strada.. e saranno le stesse voci e gli stessi occhi che mostreranno la Vostra storia alle altre persone affinché, su quella strada, saremo in molti a camminare al Vostro fianco.
So che ormai siete torinesi a tutti gli effetti, cittadini onorari, e spero che la città di cui mi sento tanto orgoglioso si stringa attorno a Voi per fare capire a tutti che non siete e non sarete mai soli: a tenere alta l’attenzione ci sarà la luce dei sorrisi di tutti noi che, centimetro dopo centimetro, ci riprenderemo la nostra terra. Davide
\”Accendi la tua voce\”
Grazie per avere \”acceso \” per noi la sua voce,
grazie per averci dimostrato con la sua esperienza straodinaria
che il coraggio non è morto con gli eroi del passato,
grazie per averci fatto capire che,
se anche noi abbiamo il coraggio di accendere le nostri voci,
il mondo potrà ritrovare i suoi colori,
permettendo alla luce di spegnere il buio.
Grazie di cuore!
Rosanna Nassimbeni con il coro Valussi