ROMA.\”Vogliamo esportare il modello Caserta anche in altre realtà dove l\’influenza criminale si fa sentire\”. Il sottosegretario Alfredo Mantovano, a margine di un convegno a Napoli sulla questione Meridionale, rilancia l\’operato del Governo in tema di criminalità. \”Periodicamente il ministro Maroni convoca dei comitati per l\’ordine e la sicurezza che riguardano Caserta e Napoli in particolare, ma che sono organizzati su livello nazionale con il contributo delle forze di polizia e dell\’esercito. Questo modello- aggiunge – può essere utile in Calabria, dove sussiste una delle situazioni più preoccupanti. Anche la \’ndrrangheta può essere affrontata così \”. Rispondendo a domande sull\’incremento del credito usuraio, il sottosegretario ha riferito gli ultimi dati sul fenomeno: \” Nei primi 9 mesi del 2009 si sono raggiunti i livelli dell\’intero 2008. Chiediamo alle banche- dice- di adottare meno automatismi nella concessione di mutui e prestiti, valutando più attentamente i parametri da applicare in realtà difficili come la Campania\”.
fonte: www.giornaledicalabria.it – 58_29092009.pdf
La domanda conseguente all’ analisi dell’onorevole Mantovano che si dice preoccupato per la situazione in Calabria e che a noi , amici di Pino Masciari preme formulare è la seguente:
” Quali urgenti provvedimenti si adotteranno a favore di chi combatte e ha combattuto davvero le mafie e proprio per questi motivi più ha messo a rischio la propria incolumità e quella della sua famiglia?”.
Aldilà dei discorsi su “tavoli e comitati”, che in Italia non mancano mai e sulla cui reale utilità molto ci sarebbe da obiettare, la realtà è sotto gli occhi di tutti noi: gli affari economici delle mafie sono in continua espansione, addirittura quantificati in decine di miliardi annui, mentre i delitti di questi giorni fanno capire quanto sia terribile la lotta per il potere che deriva dal controllo dei traffici e dagli affari che le mafie svolgono dentro le maglie del sistema economico.
Quando verranno adottati i provvedimenti che devono garantire la sicurezza a cui ha diritto il testimone di giustizia Pino Masciari e la sua famiglia? Chi ha seguito la vicenda di Pino Masciari sa che , la sentenza del Tar del Lazio ha sancito il diritto ad una sicurezza che deve essere certa, provata e verificata dalle stesse Istituzioni che ne hanno carico e responsabilità. Gli ultimi episodi avvenuti a danno di Pino Masciari e della sua famiglia, addirittura l’intrusione di sconosciuti all’interno dell’abitazione in quella che doveva essere una località protetta ( quindi controllata), dimostrano le falle e le inefficienze del sistema.
Si susseguono interpellanze parlamentari a favore di Pino Masciari ed episodi inquietanti sotto molti aspetti. Solo che le risposte, certe, doverose, tardano ancora ad arrivare
Un abbraccio a Pino, a Marisa, ad Ottavia e a Francesco
Arturo Francesco Masciari
magari in Italia ci fossero risposte certe (e giuste)
un abbraccio forte a tutti i Masciari
cristina
E a proposito di provvedimenti che dovrebbero essere adottati contro la criminalità organizzata, altra domanda è: lo scudo fiscale sarebbe uno di questi?
Un saluto a tutti gli amici del blog e buona serata alla famiglia Masciari!