Dall’indagine che ha visto coinvolto il territorio di Mammola (RC), si è appreso che per ottenere il consenso dei giovani, esercitando contestualmente il proprio potere, le cosche di zona utilizzavano la regalia di gettoni e biglietti per le giostre. Il tutto estorto ai giostrai che oltre ad essere taglieggiati dovevano corrispondere un quantitativo di accessi gratuiti alle loro attività per permettere alla cosca di affermare anche attraverso questa modalità il proprio controllo sul territorio e soprattutto il favore dei più giovani. Viene amaramente da dire che sarà opportuno consigliare ai bambini e ai ragazzi di rifiutare non solo le caramelle offerte dagli sconosciuti, ma anche i gettoni della giostra, che se offerti con questi presupposti hanno il sapore e l’odore della ’ndrangheta, il mostro che avvelena il loro futuro. 

https://www.corrieredellacalabria.it/2023/07/26/ndrangheta-a-mammola-scontri-interni-sulle-estorsioni-ai-giostrai-per-la-festa-di-san-nicodemo-ci-fottono-con-questi-gettoni/