Pino Masciari. Oggi a Torino in Sala Rossa a Palazzo Civico alla presenza delle autorità verrà commemorato l\’anniversario dell\’uccisione del Procuratore Bruno Caccia. 30 anni, tanti ne sono passati dall\’uccisione del Procuratore Capo della Repubblica di Torino Bruno Caccia per mano della \’ndrangheta, un solo colpevole è in prigione. I Figli del procuratore Paola, Cristina e Guido, con l\’appoggio dell\’avvocato Fabio Repici chiederanno la riapertura delle indagini . Noi ci auguriamo che venga fuori la verità, chiunque sia stato, mafie, servizi segreti deviati o politici collusi, devono pagare. I figli hanno il diritto di sapere la verità.
I figli di Bruno Caccia si sono rivolti alle istituzioni per la riapertura del processo: “Dopo trent’anni abbiamo bisogno di vedere che c’è la volontà di rivoltare le carte, di collaborare tutti quanti alla ricerca della verità”. Per loro sarebbe il modo migliore di ricordare, in occasione dell’anniversario della sua morte, la figura del coraggioso magistrato.