\”La cronaca italiana è ormai una gigantesca fabbrica di fatti del dolore. Siamo costretti a raccontare ogni giorno la fine di una vita: di un racconto esistenziale interrotto in modo brutale. Le nostre nuvole sono ombrate dal nero della morte. Eppure la politica non reagisce: dilaniata da contrasti, scandali e affari, ha scelto di recitare la parte del becchino. Certificare la fine. Crediamo in una politica delle umane cose, capace di aprire nuovi orizzonti: di spalancare la porta del futuro e non di chiudere quella del presente. Il suicidio è il respingimento della vita: è l\’icona della Società della Paura. Noi dobbiamo batterci insieme per restituire al Paese la Speranza: le nuvole devono tornare a colorarsi di bianco. Addio amico\”
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Fonte: Ansa
CASERTA – Un muratore di 52 anni si e\’ tolto la vita impiccandosi con un cavo elettrico nella sua abitazione di Casaluce, nel Casertano.
L\’uomo e\’ stato trovato dai familiari che hanno avvisato i carabinieri.
Secondo quanto riferito dai congiunti l\’uomo, senza lavoro da circa sei mesi, soffriva di crisi depressive.