5 Risposte

  1. Riccardo de Caria Masciari ha detto:

    carissimo Pino, carissimi Masciari, un grande abbraccio con tanto affetto.
    Vi penso.
    Riccardo

  2. cristinaaa ha detto:

    carissimi Masciari,
    anch’io vi penso.
    Un forte abbraccio e un caro saluto a tutti voi
    cristina

  3. Arturo Francesco ha detto:

    Ciao Pino. Approfittando della pausa-pranzo, ho voluto riascoltare le parole che pronunci nel filmato perchè mi aveva colpito un passaggio che , a mio parere, è fondamentale per comprendere appieno l’importanza della tua storia. Le tue parole sono queste: “(…)ognuno di noi è “testimone”. Nel momento in cui denuncia, lui stesso ( il cittadino-testimone …aggiungo io)si sente Stato , è Stato. (…)”
    Noi altri cittadini spesso facciamo finta di dimenticare proprio quello che affermi con tanta semplicità. Ci siamo dimenticati cosa vuol dire sentirsi Stato, perchè sentirsi Stato forse significa anzitutto assumersi la responsabilità di avere cura della propria dignità, della propria libertà, rifiutando compromessi e sottomissioni.
    Forse perchè da troppo tempo siamo governati da una classe politica che, salvo le eccezioni del caso, pare somigliare più ad un comitato di affari ( e neppure tanto “puliti”)ci siamo scordati di pretendere dignità e libertà, vere, da parte di chi ci governa.
    La tua storia, quella di altri testimoni di giustizia, la storia di altri cittadini che non dimenticano “di essere e sentirsi Stato” ci insegna che le cose cambiano, e possono cambiare, se ritroviamo l’orgoglio di cui parli nel tuo breve intervento: essere Stato, sentirsi Stato.
    Un abbraccio e grazie per quello che ci insegnate quotidianamente, Tu e Marisa, con la condotta della vostra vita….e un abbraccio anche ad Ottavia e a Francesco (… all inclusive!)
    Arturo Francesco Masciari

  4. Federica Daga Masciari ha detto:

    Toh, passavo di qui.
    😀
    Bacissimi ai Masciari e ai Masciariani di tutto il mondo 🙂

  5. Riccardo de Caria Masciari ha detto:

    e anche oggi vi riabbraccio forte, come sempre vi penso con tanto affetto.
    Riccardo

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