4 Risposte

  1. Alcy ha detto:

    Evvai! Eccone un’altra!!
    Gioisco e vi abbraccio forte tutti quanti!

  2. Andrea Sacco Masciari ha detto:

    Bellissima notizia che è magnifico regalo di compleanno! oramai sei più piemontese di me caro Pino 😉

    Piano piano dal basso verso l’alto ce la faremo: il “dal basso” come vedi è con te, i tuoi amici, gli studenti che incontri, i cittadini, e le amministrazioni pubbliche locali.
    Concentriamoci su questo per non farci disarmare delle ultime notizie:

    SICUREZZA: NO ASSUNZIONE TESTIMONI GIUSTIZIA IN P.A.

    (AGI) – Roma, 4 feb. – L’aula del Senato ha bocciato l’emendamento presentato dal senatore del Pd, Giuseppe Lumia, per inserire nel ddl sicurezza la possibilita’ di assunzione dei testimoni di giustizia nella Pubblica amministrazione. Il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano ha invitato Lumia di trasformare l’emendamento in un ordine del giorno. Il senatore del Pd, invece, ha proposto una riformulazione in cui a fronte dell’eventuale inserimento del testimone di giustizia nella Pubblica amministrazione avvenisse anche un cambio di generalita’ che ne garantisse l’anonimato. Eliminando cosi’ quei rischi di individuazione che aveva indicato il governo. Dopo il no di Mantovano alla riformulazione, l’emendamento e’ stato respinto con 130 no, 106 si’ e 1 astenuto. (AGI)

    …proprio non ce la fanno a capire che è fondamentale l’esempio positivo di come lo Stato tratta i testimoni di giustizia. Non lo fanno…non lo vogliono fare.
    Un lavoro con il pubblico no, un lavoro negli uffici dell’amministrazione pubblica neanche, neppure con una copertura. Per loro chi testimonia deve sparire. Ma il vostro esempio e le vostre ragioni sono più forte: andiamo avanti.
    Sempre grande Lumia! Sempre …….. Mantovano!

  3. Indiano1983 ha detto:

    Complimenti.. 😉

  4. Loredana ha detto:

    Il Comune di Cuneo non sta brillando molto in celerità e decisionismo. Teniamo il fiato sul collo e siamo pronti a fare sentire la nostra voce critica qualora ce ne fosse bisogno.
    [i]Questo è l’intervento in occasione della consegna dei premi ai giovani studenti che hanno scritto i temi su Pino (che volta per volta metterò su questo sito). Si è cercato di fare capire al Sindaco che ci aspettiamo una presa di posizione ed una scelta CHIARA di campo, superando anche cavilli e cavillini che con i problemi veri non c’entrano niente ma anzi allontanano sempre più la politica dai cittadini.[/i] 
    Buona giornata a tutti,
    porto a voi il saluto di Pino Masciari ed il suo più sentito e affettuoso ringraziamento per non lasciarlo solo, lui e la sua famiglia, colpevoli di non essersi piegati al sistema mafioso ma di aver creduto nella possibilità di un mondo basato sull’onestà e giustizia.
    Come ben sappiamo fino a pochi decenni fa di mafia, pubblicamente, non si poteva neppure parlare perché se ne negava addirittura l’esistenza ed ancora oggi, in alcune parti d’Italia a più alta concentrazione mafiosa, ci capita di sentire in TV interviste a comuni cittadini che rispondono che questa non esiste.
    Ora, da un po’ di tempo, questo grave cancro della società italiana sta venendo alla luce anche grazie a persone come Pino Masciari che non accettano il sistema e lo combattono affinché i propri figli possano vivere in un mondo migliore.
    La mafia prospera nell’omertà, nel menefreghismo, nel “tanto a noi non tocca direttamente” e in quell’atteggiamento che porta a guardare sempre e soltanto al proprio piccolo giardinetto. Per questo sono proprio le Istituzioni, i Comuni e i suoi rappresentanti le figure più importanti ad assumere un ruolo fondamentale per dare forza a questa battaglia che riguarda noi tutti da vicino, gli Enti deputati a squarciare quel muro di omertà e silenzio che circonda purtroppo ancora questo tema al fine di dimostrare a tutti i cittadini italiani che le Istituzioni sono dalla loro parte e si espongono pubblicamente ed a voce alta contro la mafia a sostegno di chi denuncia.
    Così hanno già fatto  Comuni come Pinerolo, Torino, Bologna, Alpignano, Ivrea e Chieri, quest’ultimo riconoscendo la cittadinanza onoraria non solo a Pino Masciari ma anche a tutta la sua famiglia.
    Così come molti altri Comuni e Associazioni imprenditoriali e di categoria attraverso vari riconoscimenti e attestati.
    Ora tocca a noi, al Comune di Cuneo, fare la propria parte contro questo sistema fortissimo e pervasivo che vive proprio grazie al disinteresse ed alla chiusura dei troppi. La mafia è un problema che riguarda tutti, compresi i cittadini cuneesi che sono prima di tutto cittadini italiani, inseriti pienamente in questa realtà nazionale. Pino Masciari tiene molto alla nostra Città, poiché questa rappresenta la Resistenza passata contro la negazione dello Stato di diritto e ricorda con grande piacere le parole del sig. Sindaco, quando questi lo definì il partigiano del ventunesimo secolo. La libertà, allora come oggi va conquistata con il contributo di tanti e con atti simbolici e coraggiosi anche dei singoli.Siamo certi, che il sig. Sindaco, condividendo e rappresentando quegli stessi valori che hanno permesso la vittoria della libertà se ne farà primo interprete e sostenitore anche concedendo la Cittadinanza Onoraria a chi questa battaglia la incarna.
    Associazione Nuovo Paradigma

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