Le DONNE, in questo caso una DONNA, Elda Renna che, con coraggio, determinazione e forza ha sfidato tutti quelli che la volevano a casa a fare l\’angelo del focolare. Fin da piccola ha vissuto sulla sua pelle cosa vuol dire contrastare la malavita, il primo incendio che distrusse il distributore di benzina del padre, il secondo incendio che distrusse la loro casa, le minacce, gli avvertimenti, con lei non hanno avuto presa. Ha denunciato, fatto arrestare e condannare, non si è piegata nemmeno quando la deridevano, volevano toglierle quello che per lei è il lavoro della sua vita, condurre i pulman, ha vinto e tra poco tornerà a farlo. Con il suo camper rosa gira per tutta la Campania dando la parola ad altre donne. “E’ da sempre che corro e sono in lotta, anche se a volte crollo e chiedo un po’ di pace dalla vita… Conosco la sofferenza, ecco perché mi batto per me stessa e per le tante ‘Elda’ che ci sono in giro…”. Potrà sembrare un paradosso, Elda le difficoltà maggiori alla fine le incontra proprio tra le donne ed è a loro che chiede di fare rete, sostenersi a vicenda, liberarsi dagli stereotipi di “femminilità” fasulli. Della mafia dice: “LA MAFIA? SONO IO IL SUO INCUBO!” non mi fanno paura, loro sono in prigione e io libera. Brava Elda, servono più donne come te per portare avanti la battaglia per la legalità.
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