Sabato 18 ottobre 2008 alle 9.00 si è tenuto un incontro presso l’Istituto Tecnico Commerciale Zanon di Udine dove circa 450 ragazzi hanno potuto ascoltare le testimonianze di Salvatore Borsellino, Benny Calasanzio Borsellino, Vicenzo Guidotto e ovviamente il nostro caro amico Pino Masciari.

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Durante l’intervento di Pino l’attenzione dei ragazzi presenti era pressoché totale ed il silenzio all’interno dell’auditorium era significativo di grande interesse. Non serve che illustro ciò che Pino ha detto, vi lascio scoprire ogni cosa attraverso il filmato che in alcuni tratti è meravigliosamente e tragicamente toccante.

Infatti molti ragazzi alla fine dell’incontro si sono avvicinati a Pino stringendogli la mano e spesso rivolgendogli un chiaro segno di ammirazione per ciò che ha fatto e sta tuttora facendo.

Non me ne vogliano gli altri relatori presenti ma quando Pino racconta la sua vicenda si sente qualcosa di veramente profondo, si sente la solitudine, la rabbia, la commozione e i ragazzi presenti hanno colto molto bene ogni aspetto di questi sentimenti.

L’incontro serale presso l’auditorium Menossi di Udine mi è particolarmente piaciuto, non solo per l’intervento di Pino ma anche per l’intervento degli altri interlocutori. Appena arrivati nell’auditorium, verso le 20.45 con qualche minuto di ritardo, ogni sedia era occupata e la capienza della sala era di 440 posti.

Pino era molto più tranquillo rispetto al mattino e questo anche grazie ad alcune inaspettate amicizie.

Appena arrivati Pino ha finalmente conosciuto Barbara una ragazza che solo telefonicamente aveva sentito e l’abbraccio che li ha visti protagonisti mi ha fatto molto piacere e sono sicuro che entrambi sono rimasti contentissimo di questo incontro vero.

Devo raccontarvi questo aneddoto che dal mio punto di vista è ricco di positività, come del resto l’incontro con Barbara.

Quando venerdì sera Pino è arrivato a Pordenone non sapeva ancora dove andare ad alloggiare e vista l’ora un po’ tarda ha deciso di avvicinarsi alla città di Udine per cercare un albergo in cui poter riposare. Da dove ci trovavamo a Udine ci sono 50 km e un discreto numero di hotel ed alberghi.

La cosa positiva è che tra tutti gli alberghi in cui Pino poteva capitare ha alloggiato proprio in uno dove lavorava una ragazza di nome Fabiana che si è rivelata una persona splendida e molto attenta ai temi legati alle legalità e alla giustizia.

Verso il tardo pomeriggio io, Elena e Pino siamo tornati nell’albergo per far rinfrescare Pino e abbiamo conosciuto Fabiana e tra lei e Pino c’è subito stata una forte intesa e credo proprio che abbia trovato un\’altra amica di Pino Masciari.

L’incontro con questa persona secondo me ha dato inconsapevolmente anche un minimo di tranquillità in più a tutti, specialmente a Pino dopo la questione riguardante la scorta successa in mattinata e conclusasi poi in modo non molto simpatico, per non usare altri termini. Le cose positive vanno tal volte evidenziate per far capire che esistono delle persone che sono dalla nostra parte e dalla parte di Pino. Questo da una carica in più nonostante le grandissime difficoltà che Pino e la sua famiglia stanno attraversando in questo periodo di enormi pressioni psicologiche da parte di Mantovano.

Ma torniamo alla bellissima serata davanti a quelle meravigliose 440 persone. L’intervento di Pino è stato veramente molto bello e ricco di sentimento ed infatti le persone presenti si sono accorte di questo dimostrando a Pino un affetto sincero alzandosi in piedi ed applaudendo al termine del suo racconto. Ho visto molte persone con le lacrime agli occhi e il battito delle loro mani sembrava non volesse mai finire. Il filmato che vedrete sarà comunque molto più emozionante delle mie semplici parole. Dopo l’intervento di Pino la parola è passata ha Salvatore Borsellino il quale come prima cosa ha detto: dopo il racconto di Pino come posso parlarvi di legalità e giustizia?

Alla fine della serata molte persone hanno avvicinato Pino per conoscerlo e sono sicuro che i presenti non si dimenticheranno molto facilmente di un uomo di grande coraggio e coerenza come Pino Masciari.

Come molti avranno notato nonostante la giornata sia stata rovinata dalla vicenda del servizio di protezione che non è stato “all’altezza” ho voluto esprimere la mia positività nel carpire alcuni momenti importanti della giornata che mi hanno appunto trasmesso questa grande carica positiva.

Grazie Pino per essere intervenuto e il ringraziamento credo di esprimerlo anche a nome di tutti i ragazzi della scuola e a nome di tutte le persone che hanno avuto il privilegio di ascoltare la tua storia.