Cari Marisa e Pino,
Mi chiamo Lucia, ho 27 anni e vivo a Cinisello Balsamo cittadina in provincia di Milano. Ho deciso di scrivervi questa mail per dirvi che ho da poco concluso di leggere il vostro libro “Organizzare il coraggio” e la prima cosa che posso dirvi è che sono orgogliosa delle mie origini calabresi quando leggo di persone come voi che hanno detto no al sistema sbagliato che tiene in mano la nostra Terra ma anche l’intero paese.
Purtroppo molte persone scelgono di non lottare, di arrendersi a ciò che le circonda senza nemmeno provare a cambiare le cose. Voi ci avete provato, incontrando immense difficoltà perché paradossalmente voi che amate la Calabria avete dovuto lasciarla, mentre chi ogni giorno la infama con attività illecite può continuare a restare a casa loro. Leggere questo libro mi ha colpito nel profondo. Normalmente ho letto i libri del procuratore Nicola Gratteri concernenti il fenomeno malavitoso in Calabria ma leggere il vostro libro ti fa veramente entrare dentro nella vita di una famiglia che ha detto no all’orrendo sistema che come un cancro mangia la nostra amata Calabria.
I miei genitori sono di Filadelfia ed io la Calabria l’ho imparata inizialmente a conoscere per le vacanze estive. Poi inizi a crescere ed incominci a guardarti intorno e ad accorgerti che ci sono alcune cose che non funzionano come la raccolta dei rifiuti, la depurazione delle acque marine, la cementificazione di zone dal grande valore naturalistico, la gestione dell‘eolico. Ma queste sono solo piccolezze, che sono riuscita a cogliere anche io pur non vivendo in questo territorio. Eppure amo profondamente questa Terra, quest’anno poi per la prima volta ho visitato la città di Reggio Calabria e ne sono rimasta profondamente affascinata.
Purtroppo la bellezza della Calabria ti appare davanti agli occhi ma nello stesso tempo ti brucia dentro al cuore. Una regione che ha mille potenzialità, che potrebbe dare molte opportunità lavorative è ridotta in questo modo per colpa di farabutti veri e propri!
Io da ragazza nata a Milano ho come sogno di trasferirmi in Calabria, aprire un bel agriturismo e far arrivare gente da ogni parte del mondo per vedere le meraviglie della nostra Terra. Forse tutto questo resterà un sogno, ma i sogni servono a stimolarti a fare meglio. Auguro a Voi ed ai vostri Figli tutto il bene di questo mondo, Vi abbraccio forte e speriamo che la Calabria e tutta l’Italia capisca di quanto abbiamo bisogno di persone come Voi!
Con profonda stima,
Lucia Bartucca