Si terrà dal 6 al 9 di agosto a Reggio Calabria la V edizione di Legalitàlia, la manifestazione in memoria del Giudice Scopelliti organizzata dalla Fondazione Antonino Scopelliti e dal movimento Ammazzateci Tutti. Una figura in parte dimenticata, quella del Giudice Scopelliti, un magistrato che ha scritto tante pagine della storia italiana, che a differenza dei suoi colleghi siciliani uccisi nelle stragi di mafia, non ha ancora ricevuto il giusto tributo da parte di una società civile spesso troppo distratta.
Legalitàlia si distingue dunque da questo punto di vista. Una manifestazione importante che anche quest’anno vedrà alternarsi sul palco allestito a Piazza Duomo una serie di autorevoli personaggi che con la loro presenza vogliono testimoniare vicinanza alla Calabria e ricordare la figura del compianto Nino, il Magistrato di Campo Calabro ucciso dalla mafia.
Saranno infatti presenti durante la kermesse reggina magistrati del calibro di Ferdinando Imposimato, Nicola Gratteri, Salvatore Boemi, Giancarlo Caselli, giornalisti come Felice Cavallaro, Rosaria Capacchione, Enrico Bellavia, Pino Maniaci, Pino Masciari ma anche cantanti, comici, volti televisivi. Il tutto sotto la direzione del conduttore Rai Michele Cucuzza, con la straordinaria partecipazione di Alex Britti, ed un parterre istituzionale che dal Ministro della Gioventù Giorgia Meloni in giù coinvolge i massimi vertici di Regione, Provincia e Comune. “Una nuova frontiera dell’antimafia culturale”, come la definiscono gli stessi organizzatori, soddisfatti della grande attenzione capitalizzata da Legalitàlia in questi anni.
E’ la figlia del Giudice Scopelliti, Rosanna, a spiegare il senso della manifestazione che anche quest’anno aspetta un enorme partecipazione di giovani provenienti da tutta Italia: “Ricorderemo la figura di mio padre e proveremo a rendergli giustizia. Sinceramente, anche se non fosse mio padre, io mi sarei innamorata comunque della sua figura. Un giudice dimenticato che con la sua vita ha dato tanto e dopo l’uccisione ha ricevuto poco. Forse da cittadina Italiana mi sentirei un po’ in colpa, in imbarazzo, per quello che avrebbe meritato e non gli è stato riconosciuto”. “In questi anni siamo cresciuti tanto – continua Rosanna – ogni anno facciamo un appello che io ripeto ormai come un disco rotto. Chiediamo giustizia per mio padre. Le indagini vanno riaperte, vogliamo che tutti riconoscono ufficialmente che mio padre è una vittima di mafia e non solo del dovere”.
A Rosanna Scopelliti fa eco l’altro pilastro dell’organizzazione della manifestazione, il leader di Ammazzateci Tutti Aldo Pecora: “Legalitalia è un evento che rappresenta ormai un motivo di vanto per la città di Reggio Calabria. Il 9 agosto quest’anno è una data ancora più importante perche ricorrono i 20 anni dall’uccisione. 20 durante i quali non si è ancora consolidata la memoria. Noi abbiamo solo da imparare dalle persone che ogni anno invitiamo. Chiediamo a tutti i cittadini di venire a trovarci. Non basta dichiararsi in favore della legalità. Il cittadino sa che se vuole dire la sua deve esserci”.
“Adesso è il momento di dare dei segnali. Questa non è solo la terra della strage di Duisburg, non è solo la terra dell’omicidio Fortugno o la terra dove si costruiscono i Musei della ndrangheta – continua Aldo Pecora – noi vogliamo raccontare una Calabria diversa, la Calabria di Nino Scopelliti. Vogliamo raccontarla soprattutto ai bambini che oggi frequentano le scuole e all’opinione pubblica, anche con l’obiettivo di far riaprire quel fascicolo, quella pagina di storia non scritta”.
Presenti alla conferenza stampa anche il Sindaco di Reggio Demi Arena e l’Assessore alla Cultura e Legalità della Provincia Eduardo Lamberti Castronuovo. “Abbiamo l’obbligo di ricordare Scoppelliti e farne una bandiera per il fronte della legalità cittadina – ha commentato il Sindaco – è nostro dovere supportare le attività delle associazioni. E’ importante per una città che deve recuperare la sua storia e tutelare i suoi figli che hanno deciso di mettere a repentaglio la propria vita al servizio dei cittadini. Credo che sia giunto il momento di aprire con la Provincia un tavolo di coordinamento per dare supporto alle attività delle associazioni”.
A cogliere l’invito del primo cittadino ci pensa immediatamente Eduardo Lamberti Castronuovo: “Con il Comune e con la Regione – dichiara l’Assessore Provinciale – abbiamo intenzione di istituire questa consulta delle associazioni antimafia. E propongo di intitolarla al Giudice Scopelliti. Inoltre ho intenzione di promuovere un Museo della Legalità per fare in modo che tutti possano conoscere le tracce della lotta alle mafie. E auspico una grande collaborazione tra gli enti. La legalità non ha colore e non ha corrente. A noi non interessano le passerelle, ci interessano i fatti. Quando anni fa ho visto a Locri lo striscione di Ammazzateci Tutti ho capito che qualcosa stava cambiando. Per costruire legalità bisogna stare tutti insieme, perché quando si è soli si perde, anche la vita, come è successo al Giudice Scopelliti”. (Srtill.it)
L\’incontro con Pino Masciari \”Organizzare il coraggio. Il ruolo della società civile nel contrasto alla criminalità organizzata\”
si terrà lunedì 8 agosto, alle ore 19.30 in Piazza Duomo – Area incontri – Meet-cafè. Intervengono:
PINO MASCIARI: imprenditore, testimone di giustizia
IMD: autore di “Catturandi” e “100% sbirro”, sovrintentende Polizia di Stato – Squadra mobile Palermo.
BEPPE LUMIA: Senatore Partito democratico, già Presidente Commissione parlamentare antimafia
GIANNI SPERANZA: Sindaco di Lamezia Terme
Modera:
CLAUDIO CORDOVA: Giornalista