E\’ tornata la Calabria del sangue. Quella che non rispetta niente e nessuno. Quella che calpesta la vita umana, anche di un bambino di tre anni. Una Calabria barbara e primitiva che riemerge con forza da un passato che sembrava lontano e definitivamente sepolto. Pino Masciari commenta con grande preoccupazione la strage di matrice \’ndranghetista consumata a Cassano nella giornata di ieri: \”E\’ un regolamento di conti, un terribile regolamento di conti tra il clan degli zingari e le cosche mafiose della sibaritide. Sono molto preoccupato perché è un omicidio che difficilmente resterà privo di reazioni. La Calabria sta morendo ogni giorno strangolata da un potere criminale ormai padrone di ogni angolo di questa terra.\”

Pino Masciari, che con le sue denunce fece arrestare i boss di quattro province calabresi, non esita a parlare di futuro compromesso per la sua regione: \”Sono addolorato, voi non immaginate quanto Amiche e Amici calabresi e italiani. Io ho speso la vita a battermi contro questa piovra assassina che è diventata più potente ogni giorno a causa di due fattori essenziali. Uno la complicità delle istituzioni che in Calabria non risparmia nemmeno certi ambiti della cultura accademica, due la scelta del silenzio che molti miei conterranei continuano ostinatamente a fare. Il dramma calabrese è tutto racchiuso in questa terribile scelta di consumare la propria vita nell\’inginocchiatoio: si Amici miei, continuiamo a rinnovare ogni giorno con la nostra complicità l\’idea di uno stare al mondo limitando al minimo le responsabilità civili e sociali.\”

Durissima è la nota di chiusura di Masciari: \”O troviamo il Coraggio di demolire questa cultura della subalternità costruita in anni e anni di rassegnazione -con la complicità delle classi colte- oppure dovremo accettare senza inutili lamenti e piagnistei che questa pedagogia della latrina continui ad agire sulla quotidianità dei nostri figli. La Calabria si deve svegliare, non è più tempo di tacere davanti a questo orrore. Questa è l\’ora della resistenza e della giusta collera.\”

Fonte: Il Quotidiano della Calabria

http://www.ilquotidianodellacalabria.it/news/cronache/721642/Trovati-tre-corpi-carbonizzati-a-Corigliano.html