\”Siamo nel 2011, in Italia. Ogni volta che leggo simili notizie cerco di ripetermelo, come se fosse un pizzicotto per ridestarmi da un incubo. In Italia, nell\’anno 2011, non solo resistono, ma prosperano le faide. Le faide! Fino a quando saremo costretti a leggere cose simili? Quando riusciremo a svegliare le coscienze, a far sì che quella rivoluzione culturale per cui tanto lottiamo sortisca i suoi effetti? Mi auguro che tutto questo un giorno possa finire e rimanere una pagina oscura nei libri di storia, ma nel frattempo tutti noi, lo Stato, le Istituzioni, la società civile dobbiamo andare avanti, e sottrarre alle mafie pezzi di potere, giorno dopo giorno.\”
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Prima Michele Mario Fiorillo, poi Fortunato Patania, presunto capobastone di Stefanaconi. Due omicidi efferati in appena due giorni, due moventi inspiegabili e un paese in preda al terrore. I carabinieri della compagnia locale di Vibo Valentia stanno indagando su due filoni paralleli che, nei prossimi giorni, potrebbero trovare un punto d’incontro.
Ieri i carabinieri hanno ascoltato i familiari di Patania e disposto posti di blocco su tutto l’hinterland vibonese. Le ricerche hanno dato subito un primo riscontro, il ritrovamento di un’auto bruciata (Fiat Grande Punto) risultata rubata il giorno prima nel centro storico di Vibo Marina. Il mezzo è stato rinvenuto in una località contigua alla scena del crimine. Secondo gli inquirenti i due killer di Patania avevano parcheggiato un’altra vettura in quella zona con la quale dileguarsi nel nulla.
L’uccisione di Patania, invischiato nell’ Operazione “Corona” da cui ne’era uscito “pulito”, potrebbe essere collegato all’omicidio di Michele Mario Fiorillo, l’agricoltore incensurato assassinato venerdì 16 settembre 2011 scorso in una zona di campagna a Francica. In passato, tra i due c’erano stati dei problemi relativi al pascolo di animali sul terreno di Fiorillo. S’indaga per acclarare l’esatta dinamica ed il movente.
Le indagini sono coordinate dal p.m. Santi Cutroneo, che si muove sotto le direttive del procuratore capo di Vibo Valentia Mario Spagnuolo. Ma non è escluso che il fascicolo possa finire sul tavolo della DDA di Catanzaro, diretta da Antonio Vincenzo Lombardo.
tratto da MNews.it