37 Risposte

  1. Ciao Pino
    ti sono sempre vicino con il mio pensiero, vorrei fare qualche cosa ma non so cosa…se avrai bisogno chiamami pure. Non so quanto un messaggio possa darti una mano o l’aiuto per tener duro.

    Giovanni

  2. Alessandro I. ha detto:

    Incredibile… anzi, allucinante..
    E’ proprio vero, è comprovato lo stato di insicurezza.

  3. cristinaaa ha detto:

    caro Pino,
    mi dispiace moltissimo. La tua casa casa dovrebbe essere resa inespugnabile dalle forze dell’ordine… spero che un episodio come questo non si ripeta mai più. Penso che sia assurdo che lo Stato italiano invii soldati in Afghanistan, quando non è capace di difendere i propri cittadini in Italia.
    un forte abbraccio
    cristina
    p.s. malgrado tutte le difficoltà che quotidianamente affrontate siete una famiglia bellissima, come ce ne sono poche. Marisa, Pino, Ottavia e Francesco siete fantastici! Vi vogliamo bene!!!

  4. Louise Bonzoni ha detto:

    Se anche un comune ladro d’appartamento entra, vuol dire che non è sorvegliato il domicilio, pertanto anche chiunque voglia far del male potrebbe entrare, si spera solo che il domicilio sia davvero segreto!
    Abbraccio!

  5. susanna ambivero ha detto:

    chi tocca i Masciari è come se toccasse tutta la società civile, non lo dimentichino le istituzioni deputate alla sicurezza di questa coraggiosa famiglia

  6. Denise ha detto:

    Carissimi Masciari, apprendendo la notizia la rabbia in me è tanta. Ancora una volta la dimostrazione di come la vs protezione non sia effettivamente garantita, di come non siate protetti nonostante i tanti proclami. Poche le parole, molta l’amarezza.
    Vi sono vicina, ora e sempre, vi voglio bene.

  7. Silvia (Brescia) ha detto:

    Indignazione e sgomento non riescono nemmeno più a descrivere ciò che si prova di fronte agli avvenimenti che vi colpiscono ripetutamente e ignobilmente.
    Un abbraccio di solidarietà a Pino, Marisa e i ragazzi.

  8. Ciao.
    Preferisco pensare che fossero delinquenti comuni, e ignari completamente dello stato delle cose e della presenza in casa di abitanti.
    E Mantovano che dice?? Denunciatelo formalmente. Usa il suo “terreno”, e la sua “responsabilità” formale.
    Digli che andrete ad abitare da lui. O a Villa Certosa.
    (scusa)

    Vorrei fare qualcosa, ma sono già un “morto civile” da qualche anno, e ai “domiciliari” di fatto.
    http://www.vajont.info/processo1Udine09PCiv.html
    Coraggio

  9. alby ha detto:

    Arrabbiato e un po’ attonito…non vi abbandoniamo!baci masciari!

  10. Claudio Se ha detto:

    mi dispiace molto Pino. Deve essere una cosa terribile. Ma chi ha detto il luogo in cui vi trovavate? Senza parole

  11. fabrizio, cuneo ha detto:

    davvero inconcepibile!! un programma di sicurezza che non funziona per niente se non a parole..la protezione che vi spetta di diritto sembra essere solo una favola, anzi, lo è..continua a aggrapparti a quella grandissima forza di volontà che ho ammirato in te quando sei venuto a raccontare la tua vita qui a cuneo..ti sostengo e mando davvero un grande abbraccio a tutta la famiglia! mi auguro che al più presto riuscirete a ottenere una protezione seria ed efficace! Fabrizio

  12. Tina Masciari Polimeni ha detto:

    dopo aver saputo questa mattina la rabbia mi ha lasciato attonita per un bel pò…. voglio comunque credere che quelle persone fossero delinquenti comuni penetrati in casa per rubare ed essendo stati disturbati sono scappati.
    resta la gravità del gesto, il penetrare in una abitazione di un TESTIMONE DI GIUSTIZIA, sotto protezione, come millanta da anni il disonorevole mantovano è un atto inconcepibile… Deve essere ritenuto responsabile e perciò a mio parere denunciato per questo ennesimo attacco alla Famiglia Masciari…nel frattempo tutti all’erta e chi ha possibilità si attivi per stare il più vicino possibile alla famiglia.
    Un abbraccio grande a Marisa ancora sotto schok insieme a Pino e ai ragazzi..
    Vi voglio bene…
    Tina Masciari

  13. Federica Daga Masciari ha detto:

    Vi abbraccio.

  14. francesco ha detto:

    mi si è gelato il sangue leggendo questa notizia.
    ma in che paese viviamo?
    tenete duro.
    vi voglio bene

  15. Guido di Gennaro ha detto:

    Pino,
    ho appena saputo, come sempre ti sono vicino.
    Un carissimo abbraccio a te, Marisa e i ragazzi.

    Guido

  16. cristinaaa ha detto:

    secondo me dobbiamo pretendere che Mantovano si dimetta. Visto che ha dimostrato di non essere in grado di adempiere alle funzioni pubbliche che gli sono state assegnate, deve lasciare il posto a chi è più competente di lui. Mi sembra inaccettabile che un testimone di giustizia, dopo avere consegnato la propria vita allo Stato, sia “protetto” dalle istituzioni “così bene”, al punto che un qualsiasi malvivente abbia la possibilità di entrare nella sua abitazione. Tutto questo è vergognoso, è una presa per i fondelli dei cittadini italiani che credono nelle istituzioni e che pagano le tasse per avere questo tipo di servizi pubblici

  17. Alessandro I. ha detto:

    @ cristinaaa

    magari fosse così semplice… se Mantovano non ha avuto “il buon gusto di mettersi da parte” fino ad oggi e per le stesse ragioni, non sarà certamente questo episodio a fargli cambiare idea.

    Secondo me, la strada da seguire è un’altra.. e lo dico con rammarico: bisogna premiare chi si muove nella giusta direzione, non basta criticare/attaccare chi “sbaglia”.

  18. Ziffo Masciari ha detto:

    Cari amici, se ancora ce n’era bisogno ecco la prova inconfutabile della totale insicurezza in cui siete costretti a vivere. Una residenza che dovrebbe essere sconosciuta e protetta come una cassaforte in cui sono custoditi i migliori valori di questo stato, si rivela essere alla mercè di chiunque, killer ‘ndranghetista o ladro d’appartamento che sia.
    Questo a smentire tutte le certezze granitiche e date per inconfutabili da chi ha in carico la vostra vita stessa!
    A cosa dobbiamo arrivare perchè le responsabilità vengano finalmente attribuite ai leggittimi portatori? A cosa dobbiamo arrivare perchè coloro che (non) si curano della vostra incolumità siano finalmente chiamati a rispondere del loro “operato”?
    Dobbiamo davvero arrivare a quello che alcuni vogliono ardentemente, che altri sperano intensamente e che altri ancora sembrano quasi voler favorire? E dopo? Tutti a piangere le solite lacrime di ipocrisia e falsità?
    Mi rivolgo a coloro che ho citato poco sopra: per una volta, almeno una volta, volete occuparvi dei vivi??
    Volete dare un segnale di discontinuità con questa gestione politica della famiglia Masciari, gestione che definire poco responsabile è un’eufemismo e cha quantomento lascia aperto una spiraglio a dubbi e domande davvero poco rassicuranti e degne di uno stato civile.

    Cari Pino Marisa Ottavia e Francesco ancora una volta mi stringo a voi e vi abbraccio con tutto il calore di cui sono capace.
    Vi ricordo che non siete soli e che noi siamo sempre al vostro fianco, per tutto ciò di cui avete e avrete bisogno. Non molliamo perchè condividiamo con voi le vostre scelte e perchè non vogliamo sentirci complici MAI!

  19. cristinaaa ha detto:

    carissimo Pino,
    vi penso in continuazione.
    Certi sempre che il bene è e sarà sempre più forte, più grande e più potente del male, vi abbraccio e vi stringo forte nel mio cuore.
    Un bacio a te e famiglia
    cristina

  20. daniela ha detto:

    Stato colluso!!!queste cose succedono per colpa dello Stato!

    Indignazione e rabbia!!

  21. Anna Porta ha detto:

    Due anni fa sono venuta a conoscenza della storia di Pino Masciari e della sua famiglia.
    Il 15 marzo 2008 ho avuto l’onore e il piacere di conoscere Pino personalmente alla manifestazione che Libera organizza ogni anno per commemorare tutte le vittime della criminalità organizzata.
    Questo incontro ha cambiato letteralmente la mia vita: chi conosce personalmente Pino non può non rimanere colpito dalla sua forza d’animo, dalla sua passione, dal suo fortissimo senso dello stato e della legalità.
    Non ho nessuna intenzione di commemorare un altro martire della giustizia e dello stato.
    Per questo sono e sarò sempre a fianco della famiglia Masciari, ma chiedo e PRETENDO da questo stato che faccia tutto il possibile (e anche l’impossibile) per tutelare la famiglia Masciari, perchè Pino è una di quelle poche persone per cui essere orgogliosi di essere italiani.
    IO SONO AMICA DI PINO MASCIARI.
    IO VOGLIO PINO MASCIARI VIVO!

  22. Antonio Caprari ha detto:

    Un abbraccio a te e famiglia Pino.

  23. Indiano1983 ha detto:

    Neanche il tempo di sentirci con grande gioia da parte mia in questi giorni, e poi subito questo infame e squallido avvenimento.. Forza Pino e Marisa.. Siamo con voi.. un abbraccio grande..

  24. Francesco Giuliano ha detto:

    Caro Pino,
    Sappiamo benissimo che questo è un chiaro atto intimidatorio che segue quello che ha subito la Tua famiglia a Serra San Bruno.
    Sei indubbiamente uno dei principali simboli di lotta alla criminalità organizzata in questo paese insieme a Roberto Saviano,le Tue partecipazioni alle manifestazioni di Palermo e simili danno fastidio.
    Vogliono che Tu stia nella località “protetta” e subisca in silenzio l’ESILIO MAFIOSO.
    MA SI SBAGLIANO!! SEMPRE CON LA FAMIGLIA MASCIARI!!
    Ho appena manifestato la mia indignazione presso l’ufficio stampa del ministero dell’interno al numero 06/46533777
    INVITO TUTTI GLI AMICI DI PINO E DELLA SUA FAMIGLIA A FARE LO STESSO!!
    INTASIAMO IL CENTRALINO DEL MINISTERO DELL’INTERNO.
    Un abbraccio a Pino e famiglia
    Francesco Giuliano

  25. maura chiarelli masciari ha detto:

    caro pino amico mio, marisa e i ragazzi, la rabbia, la frustrazione e la voglia di gridare perchè????? è grande ma è anche grande la mia voglia di sperare che qualcosa cambi, insieme a te pino.
    coraggio Vi siamo vicino, vi vogliamo bene e la voglia di lottare accanto a voi è sempre più forte e radicata in noi.

    con affetto e tanta amicizia caro pino marisa e i ragazzi un bacio grande e che la nostra forza vi raggiunga ad ogni raggio di sole.

    maura chiarelli masciari

  26. Rosa ha detto:

    Non Ho parole! Davvero!! Sarebbe questa la sicurezza data ad un testimone di giustizia?? Alla faccia della protezione!! Grande solidarietà a Pino e famiglia!

  27. Filippo e Fè Rosin ha detto:

    Cari Pino Marisa Francesco e Ottavia vi siamo vicini soprattutto adesso, una volta di più delusi e arrabbiati con chi dovrebbe proteggervi ma sempre più convinti che stiamo percorrendo assieme la strada giusta.

    Noi e tutti gli amici, a migliaia in giro per l’Italia (e non solo), sappiamo quello che vi sta succedendo e non vi lasceremo mai soli.

    Vi vogliamo bene

  28. Paola ha detto:

    Pino,apprendo solo ora la notizia e purtroppo devo dire che non mi sorprende. Ricordo ancora la tua telefonata dall’aeroporto di Palermo quando mi dicesti che stavi venendo da solo,in taxi,in albergo perchè non avevi trovato la scorta ad aspettarti.Ci scrissi un articolo su quei nostri minuti passati in macchina per andare in via D’Amelio.Scrissi che “non è un buon segnale”.Vogliono lasciarvi soli,vogliono intimidirvi ma più faranno così più coalizzeranno intorno a voi persone oneste. Più faranno così e più chiaro sarà a tutti da che parte sta lo stato.Questo non ci conforta! Vorremmo che il vostro calvario avesse finalmente una fine positiva. Questo è lo stato che proclama la sua volontà di lotta alle mafie e all’illegalità mandando degli sprovveduti per le strade che dovrebbero garantire la sicurezza contro i ladri di polli e poi “protegge” talmente bene una persona come te da farle entrare in casa chiunque. Ormai è tutto chiaro.Aveva perfettamente ragione Sciascia:” Se questo stato volesse davvero fare la lotta alla mafia dovrebbe suicidarsi”. Mai dire mai..magari gli diamo una mano a trovare la corda adatta! Tenete duro..la gente è con voi!
    Vi abbraccio forte

  29. fabrizio frosini ha detto:

    Vorremmo scrivere sempre opinioni sensate, di conforto e di speranza, esprimere il nostro sostegno e solidarietà con parole di amicizia e in modo “piano”, a voce bassa, stringendovi in un abbraccio..
    ma più passa il tempo e più la rabbia aumenta, perché lo sconforto verso questo “sistema” iniquo, barbaro, pilotato da fiumi di interessi sotterranei ma con torrenti che frequentemente affiorano senza neppure provocare lo sdegno di quella che si era soliti definire “società civile”, ormai dilaga..
    un “sistema” che chi si ostina a definire “democratico” o si rivela essere un’anima bella di ben scarsa capacità critica, o un colluso (per non dire di peggio..).
    Togliendo l’audio alla rabbia, VI ABBRACCIO FORTE.

    Fabrizio

    (Empoli)

  30. elena ha detto:

    noooo! NO COMMENT .. sono troppo incazzata.
    Pino, Marisa vi abbraccio forte
    elena udine

  31. Simone Marchiori Masciari ha detto:

    Vi sono profondamente vicino, un abbraccio grandissimo a tutti voi…

  32. Riccardo de Caria Masciari ha detto:

    carissimi Amici Pino e famiglia, sono sconcertato e mi unisco a tutti i commenti qui sopra per urlare rabbia e sdegno per quello che è successo stanotte e per quello che ciò significa. Ma come sempre non siete soli, siete circondati da un mare di amici che non vi lasceranno mai soli, e continueranno a fare tutto il possibile per proteggervi e sopperire alle schifose mancanze di chi dovrebbe proteggervi e invece gioca con la vostra vita.
    Quel che è successo è molto grave e richiederebbe dimissioni a catena. Non ci sarà nulla di tutto ciò. Ma ci saremo sempre tutti noi. Per questo non dovete mai mollare, ma reagire come avete sempre fatto, con un coraggio, una determinazione e una fiducia nelle istituzioni meravigliose e d’esempio per tutti noi.
    Tenete duro Masciari miei, siamo tutti stretti attorno a voi. Non praevalebunt.
    Vi abbraccio fortissimo!
    Riccardo de Caria Masciari

  33. Rosa CISNEROS ha detto:

    Grande solidarieta a te, Pino ed Famiglia!
    Da Londra, vi sono vicino!
    Fede & coraggio!
    Rosa Cisneros

  34. stefano carbonia ha detto:

    forza pino, per un nuovo rinascimento italiano..si può fare!

  35. Michele ha detto:

    Sara’ forse vero che “Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli”. Ma di sicuro qui in terra…

  36. Mariella Vitale ha detto:

    Una sola parola: avvilimento…
    Anzi altre due: forza e coraggio!
    Le intimidazioni e i comportamenti di chi ti ha reso e continua a renderti la vita impossibile sono propri dei vili… ovunque siano!

  37. matteo innocenti ha detto:

    Pino,incoraggiarti a non mollare è superfluo,anche se,considerato come lo stato tratta i coraggiosi,può venire la tentazione.
    Un abbraccio forte

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