tratto da LaStampaNovara
“Vedo in sala tanti giovani. È positivo perché con i giovani il cambiamento, che serve contro la mafia, è possibile”. Un appello a non lasciarsi “piegare” dalla malavita, e a sconfiggere l’illegalità, quello lanciato mercoledì sera nel salone dell’Associazione Industriali da Pino Masciari, imprenditore edile calabrese che si è ribellato alla ‘ndrangheta, denunciando anche le collusioni tra mafia e politica.
Nell’incontro organizzato da Libera Novara ha raccontato la sua storia raccolta nel libro “Organizzare il Coraggio” (AddEditore), scritto con la moglie. La storia di Masciari è quella di un uomo che neglia Anni 90 denuncia ma viene ascoltato dopo anni: fa nomi e cognomi, porta testimonianze, arriva al cuore del sistema corrotto. Per questo deve andarsene dalla Calabria ed entrare nel programma di protezione: era la notte dl 17 ottobre 1997.
“Mi sentivo in colpa con i miei familiari. Scappavamo io, mia moglie, i due figli piccoli, di notte. Senza dire nulla a nessuno”. Il prezzo da pagare per aver detto la verità: “Siamo dovuti andare via noi, non loro, i mafiosi. Ma in Calabria lo Stato non mi poteva difendere”.
Da Fabio Ravanelli, presidente dell’Ain che ha introdotto la serata con Domenico Rossi, referente di Libera, l’invito a creare “cultura della legalità, senza eccezioni, anche nell’industria. L’attività imprenditoriale deve essere eticamente fondata.”
Libera Novara intervista Pino Masciari
A seguito dell\’incontro, avvenuto nella sede dell\’Associazione Industriali di Novara il 2 febbraio
Il commento di Lorenzo Rebecchi, socio di “Uguaglianza e Libertà”
E’ stato un successo l’incontro di ieri sera a Novara presso l’Associazione Industriali Novaresi con Pino Masciari. La sala era gremita e non sono mancanti momenti toccanti. Ci saranno state più di 100 persone, tra cui molti giovani.
La storia di Pino parla da sola. E’ uomo coraggioso che non ha mai piegato la schiena ai criminali e che non ha mai pagato il pizzo a politici e mafiosi. Per questo ha pagato un tributo pensante in termini economici e familiari.
Ha mandato messaggi forti e ci sono stati degli attimi in cui, tra il pubblico, si percepiva la sofferenza per le pene pagate dalla famiglia Masciari, solo perchè Pino è convinto che il rispetto delle regole è un aspetto fondamentale della vita di ognuno di noi e perchè costituisce un valore da difendere ad ogni costo.
Credo che Pino abbia dimostrato perchè la legalità convenga ancora oggi per la comunità e perchè è considerato il simbolo della resistenza alle mafie. Oggi le nuove generazioni hanno come esempio il profitto, il consumismo, le veline e i politici approfittatori che fanno di tutto per avere il potere ed il denaro. Invece, penso che egli rappresenti un simbolo per i giovani e che sia una garanzia per il nostro futuro.
Ecco perchè mi auguro che tanti di voi siamo entrati nel gruppo “Amici di Pino Masciari”. E’ anche per merito suo se tanti delinquenti sono andati in galera. E l’ha fatto anche per noi e non per se stesso. Non dimentichiamocelo.
Concludo ringraziando l’Associazione industriali perché, la concessione della loro sede, per noi rappresenta un punto di partenza per lavorare insieme, in un grande gioco di squadra per isolare il male, per eliminare il grande problema del paese che, oggi, è rappresentato ancora dalle mafie, per impedire la morte del nostro paese.
Vi seguo sempre!
Un abbraccio!
Vi voglio bene!
Buonanotte famiglia!
Un abbraccio